"Per ottenere il meglio dalle persone dobbiamo credere che il meglio sia già in loro. Ma come facciamo a sapere che c'è, quanto ce n'è, e come si arriva a farlo emergere" John Whitmore
L’Orientamento professionale si configura come uno spazio importante al fine di acquisire chiavi concettuali di comprensione di ciò che sta rapidamente cambiando, dove poter esplorare ed effettuare un bilancio di competenze, ripianificare il proprio percorso professionale.
Oggi è fortemente cambiato il significato attribuito al lavoro da uomini e donne, vi è un nuovo sistema di accumulo dei saperi e delle esperienze che le persone portano nei luoghi di lavoro.
La rivoluzione telematica e le trasformazioni produttive hanno influenzato le organizzazioni e il sistema di analisi delle competenze richieste per gestirlo.
In risposta a queste e altre nuove esigenze culturali e professionali l’attività d’orientamento e la metodologia del coaching umanistico sembrano essere funzionali e funzionanti. Percorrere questa strada vuol dire mettere in luce abilità, capacità, competenze specifiche, competenze trasversali che la persona porta con sé.
Sono tre gli elementi essenziali che caratterizzano l’integrazione tra orientamento e coaching:
1
La centralità della persona e l’analisi attenta delle caratteristiche individuali.
2
La ricerca della motivazione e della progettualità personale e professionale, intesa come insieme di maggiore
chiarezza delle proprie risorse e dei propri limiti, ma anche di valori ed energie individuali da investire in cambiamenti sempre più complessi.
3
Lo sviluppo del talento attraverso un piano di flow e l’allenamento delle potenzialità.
L’attività di Orientamento sviluppata attraverso la metodologia del Coaching umanistico, è volta a ricercare e riattivare le motivazioni intrinseche dei soggetti, individuare o ridefinire gli obiettivi, scoprire ed allenare le potenzialità, ricercare il talento che è insito in ciascuno.
"C.A.R.E." ... un sistema di supporto per la crescita personale e delle performance
Consapevolezza
Generare una condizione necessaria in cui si ha piena conoscenza di se stessi, profonda e interiore, un reale inside in cui emerge la piena padronanza delle proprie potenzialità...
Ascolto
Posizione di ascolto attivo, assertività, assenza di giudizio, ciò che si giudica non si può valutare, comunicazione efficace per instaurare una relazione tra coach e coachee...
Responsabilità
Insieme alla consapevolezza la responsabilità rappresentata il secondo pilastro da costruire nelle sessioni di coaching, apprendere riflettendo sui risultati e le proprie azioni...
Emozioni
La sfera apparentemente nascosta del nostro modo di "sentire" ed essere, si manifesta attraverso la comunicazione digitale, posture, mimiche facciali, in cui traspare anche il momento del cambiamento...
Laboratorio per le Politiche Attive del Lavoro
"Nessun vento è favorevole a chi non sa in quale porto vuole approdare" - Seneca
La ricerca di un lavoro oggi è “un vero e proprio lavoro”, un processo dinamico in cui servono organizzazione, metodo e una visione chiara e definita dei propri obiettivi.
Richiede tempo, costanza, impegno, perseveranza, ma anche conoscenza dei passaggi da affrontare, in questo senso, differenziare ricerca attiva e ricerca passiva del lavoro, aiuta sicuramente a comprendere come può funzionare oggi un percorso di inserimento nel mondo del lavoro. che sia virtuoso, ovvero che riesca a coniugare competenze professionali, aspirazioni personali e reali opportunità lavorative.
Nella ricerca del lavoro occorre, quindi, puntare su strategie connotate dalla qualità e dalla diversificazione.
Strategie e strumenti di cui dotarsi
Bilancio delle competenze
Chi sono cosa voglio diventare
Ricerca del lavoro
Presentazione e Curriculum
Ricerca e selezione
Conoscenza dei processi di ricerca e selezione del personale
Necessita ragionare sui bisogni e le possibilità future non sugli errori del passato